Sardus Frades | Recensione
La compilation “Sardus Frades” è un progetto ideato e realizzato da Lozar cultore dell’hiphop dal 1996, organizzatore e rapper sulcitano dai primi anni 2000.
Ha creato la grafica e ha assoldato artisti provenienti dal nord al sud sardegna, unendo diverse generazioni, dando libero sfogo a ritmi e testi che spaziano dal pezzo più boombap con gli scratch, al pezzo G-Funk con il talkbox, sino a toccare ritmi e suoni più urban e più contemporanei.
Questa compilation è un tributo all’hiphop, ed è un piccolo schiaffo inaspettato per chi credeva che un certo spirito fosse ormai sorpassato da nuove tendenze.
In totale la compila conta 21 tracce che tra un pezzo e l’altro fa notare le differenti qualità audio visto che si tratta di una raccolta di pezzi registrati in studi diversi, dando quel sapore “old school” dei primi mixtape anni 90 – tutto in linea con il mood di questo progetto.
I Pezzi che vale la pena menzionare sono per i più nostalgici:
“Sardinia Boombap” di Quilo, che ripropone uno stile che ricorda l’album dei Sa Razza “E.Y.A.A.“.
Per la scuola nuova: “Batteria” di Demetrio Darko featuring Mattaman, Blaq Deezy e Jim De Banlieue.
La compila è scaricabile gratuitamente qui.